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Ep. 2 Protagonisti del territorio

Intervista a Amedeo Foschini di Cantine Foschini – Vini del Sannio


Nella nostra seconda intervista della serie “Protagonisti del Territorio”, ci spostiamo nel cuore del Sannio, una regione vinicola storica e affascinante. Oggi, incontriamo Amedeo Foschini, amministratore di Cantine Foschini, una realtà vinicola che coniuga tradizione e innovazione. Amedeo ci racconta la storia della sua cantina, l’evoluzione del settore vinicolo e come Cantine Foschini si adatta alle nuove sfide del mercato.


Parlaci di te e di come hai iniziato nel settore del vino.

Sono Amedeo Foschini, amministratore di Cantine Foschini. La nostra azienda ha una storia centenaria, nata nel 1915. Inizialmente producevamo vino da tavola, ma negli anni ’90 abbiamo deciso di puntare sulla qualità, ristrutturando parte dei vigneti e della cantina. Oggi, produciamo circa 14.000 bottiglie all’anno, con grande attenzione alla riduzione dei solfiti, mantenendo alta la qualità dei nostri vini.

La vostra storia risale al 1915. Puoi raccontarci come è iniziata l’attività?

La nostra storia è iniziata con il contrabbando durante la Prima Guerra Mondiale. Mio nonno trasportava vino di nascosto per evitare che venisse confiscato. Oggi, la nostra cantina è situata in un edificio storico, che ha avuto diversi usi nel corso dei secoli, ma che ora rappresenta una parte significativa della nostra tradizione familiare.

Cosa ti ispira a continuare questa tradizione vinicola?

Per me, fare vino è una passione e un dovere nei confronti della storia familiare. Nonostante un’altra professione, mi dedico alla cantina nei miei momenti liberi, soprattutto nei weekend. Lavoriamo con un piccolo team di giovani e ci concentriamo su vitigni autoctoni che esprimono la territorialità del Sannio. Credo che il futuro del vino risieda nella valorizzazione di questi vitigni unici, distintivi del nostro territorio.

Come descriveresti l’unicità dei tuoi vini rispetto a quelli internazionali?

I nostri vini, come la Falanghina e la Coda di Volpe, non sono riproducibili altrove. Ogni annata racconta la storia climatica di quella stagione, offrendo un prodotto unico e autentico che riflette il nostro territorio. Questo crea un legame speciale con i clienti, che possono apprezzare la vera essenza dei nostri vini.

Come vedi l’uso della blockchain per certificare la qualità e la provenienza dei vini?

In Italia, ci sono già disciplinari e consorzi di tutela che svolgono un lavoro rigoroso di controllo. La blockchain potrebbe offrire una garanzia aggiuntiva, ma credo fermamente nel rapporto diretto con i clienti. La fiducia costruita attraverso la conoscenza personale e la visita in cantina supera di gran lunga qualsiasi certificazione burocratica.

Qual è stata la sorpresa più grande nell’essere un produttore di vino?

La variabilità di ogni annata è affascinante. Ogni stagione offre nuove sfide e opportunità, influenzate dalle condizioni climatiche. Recentemente abbiamo piantato nuovi vigneti, e seguirne la crescita è come prendersi cura di un neonato. È un’esperienza che richiede dedizione e passione, ma che offre grandi soddisfazioni.

Come vendi i tuoi prodotti e quale pensi sia il modo migliore per farlo?

Attualmente, la vendita avviene principalmente attraverso il passaparola, senza rappresentanti. Utilizziamo il nostro sito web e i social media, ma puntiamo molto sul contatto diretto con i clienti, specialmente quelli che visitano la cantina. Per il futuro, voglio sviluppare il mercato internazionale, cercando partnership che possano rappresentarci all’estero e mantenere la qualità del nostro prodotto accessibile con prezzi sostenibili.

Quali sono i tuoi progetti futuri per la cantina?

Il mio obiettivo è ampliare la gamma di vitigni autoctoni che produciamo, portando sul mercato nuovi vini come la Coda di Volpe, la Camaiola, e il Piedirosso. Voglio anche rafforzare la nostra presenza internazionale e continuare a offrire vini di alta qualità a prezzi accessibili, creando collaborazioni durature con partner fidati.


Amedeo Foschini e Cantine Foschini sono un esempio di come la tradizione vinicola del Sannio possa adattarsi ai cambiamenti del mercato globale mantenendo alta la qualità e l’autenticità dei loro prodotti. Con una dedizione costante alla terra e ai loro clienti, continuano a rappresentare un punto di riferimento nel panorama enogastronomico del Sannio.

Non perdere le prossime interviste della serie ‘Protagonisti del Territorio’!

Scopri le storie di successo e innovazione che fanno del Sannio una terra unica. Rimani aggiornato su Exporium per incontrare i protagonisti del territorio e conoscere i prodotti che rendono speciale questa regione.

Vuoi assaporare i vini autentici e tradizionali di Cantine Foschini? Visita Exporium e scopri come la tradizione e l’innovazione si incontrano nei vini del Sannio, grazie all’impegno dei protagonisti del territorio, custodi dei vitigni autoctoni che raccontano la storia di ogni annata.

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